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DIET+, la piattaforma sviluppata per La Sapienza di Roma

Go Project ha da sempre mostrato una particolare predilezione per le iniziative che hanno come fine ultimo quello di potenziare il sistema produttivo territoriale e la competitività sul mercato.

Collaborazione, condivisione di competenze e diffusione di conoscenze. Sono questi gli obiettivi finali perseguiti dalla piattaforma sviluppata da Go Project per il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (DIET) dell’Università La Sapienza di Roma.

Con il Progetto DIET+ Go Project ha voluto dare un’ulteriore spinta a filiere produttive dove l’innovazione la fa da padrone:

  • Aerospazio;
  • Agrifood e Made in Italy;
  • Beni e Attività Culturali, Turismo, Industria della creatività;
  • Efficienza energetica e Smart Grid;
  • Industria 4.0;
  • ICT e Multimedialità;
  • Logistica, trasporti e mobilità sostenibile;
  • Tecnologie per l'ambiente di vita, per la salute e l'invecchiamento della società;
  • Tecnologie per l'ambiente e la sicurezza;
  • Tecnologie per le Smart Cities.

Il team di Go Project ha lavorato allo sviluppo della piattaforma, sia dell’infrastruttura che del sistema gestionale, compresa la creazione di una dashboard del back-end che permette di monitorare gli accessi degli utenti e le informazioni da loro fornite. Al tempo stesso, è stato elaborato un progetto di comunicazione per promuovere DIET+, composto da campagne digitali su vari canali.  

Come funziona DIET+? Si tratta di un social network verticale che mette in contatto aziende (PMI), ricercatori, studenti e utenti in genere. Produttori, da un lato, e fruitori di conoscenza, dall’altro, per formare una rete che si alimenta da sé. In che senso?

L’ambito di riferimento è l’ICT, acronimo inglese che sta per Information and Communications Technologysettore che ha tutte le carte in regola per lo sviluppo di una rete di ricerca e innovazione. Tant'è che alcune associazioni di imprenditori, come Unindustria, Federlazio e CNA, hanno già mostrato il loro interesse nel far parte di questo sistema integrato.

DIET+ ambisce a divenire il social network della conoscenza qualificata, dove lo scambio di idee e il networking permettono di fare innovazione e di favorire i progetti di R&S. Le applicazioni sono varie e mettono in correlazione diversi settori.

Da un lato gli studenti che sviluppano all’interno dei Laboratori di Ricerca dell’Università La Sapienza e mettono in rete il know-how prodotto; dall’altro le imprese e gli enti che valutano i risultati in termini di fattibilità e convenienza e, se li ritengono in linea con le esigenze aziendali, rendono esecutivi i progetti. In una parola, fanno innovazione tecnologica.

Parliamo di integrazione perché l’intenzione di DIET+ è proprio quella di facilitare una sinergia tra aziende, ricercatori, università, professionisti, associazioni di categoria ed enti di ricerca, ognuno dei quali avrà un profilo personale da cui creare post e contenuti, darvi visilibità, valutare quelli altrui, promuovere eventi e interagire.

Quante volte un progetto non è andato in porto perché, dopo la fase di ideazione e sperimentazione, mancava la materia prima con cui sviluppare ulteriormente il prototipo e immetterlo sul mercato? La nuova piattaforma sviluppata da Go Project vuole proprio ovviare a queste difficoltà operative e concretizzare le possibilità di innovazione.

Il funzionamento è semplice: i Laboratori di ricerca sono distinti in settori produttivi, che possiamo paragonare al format del gruppo su Facebook, mentre le aree di competenza sono facilmente raggruppabili mediante hashtag, che aiutano anche a richiamare i contenuti, i quali - a loro volta - saranno inseriti all’interno di “cerchie di interesse”. Così facendo, sarà possibile trovare ciò che si cerca in poco tempo.