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Skill digitali: Parliamo di Content Marketing, eCommerce Management e Growth Hacking.

Il settore del digital marketing, grazie anche alla possibilità di raggiungere milioni di persone in pochi secondi e senza spostarsi dalla scrivania, è oggi uno dei più produttivi. Non stupisce quindi che i professionisti del marketing digitale siano figure sempre ambite e richieste dalle aziende.

Forse già ci lavori, forse cerchi un upgrade, o forse sei alla ricerca del tuo primo impiego. In ogni caso partiamo dal principio: oggi gli esperti di marketing digitale devono riunire in sé un set di competenze diversificate che vanno dalla puntuale conoscenza dei canali social disponibili alla capacità di riconoscere le opportunità emergenti, ed infine una conoscenza base nell’analisi dei dati e nell’advertising.

Certo, il marketing digitale richiede una specifica preparazione, ma oggi a fare la differenza è anche un bagaglio fatto di molteplici competenze, la capacità di possedere un equilibrio tra pensiero critico e pensiero creativo.

Bene, ma quindi quali sono le skill più ricercate, ed i ruoli più richiesti, dalle aziende che ti permetteranno di trovare lavoro o fare il salto di qualità? Di seguito ti diamo qualche tips utile per riordinare le idee e fare il check alla tua carriera.

Content Marketing

Oggi i consumatori, anche e soprattutto online, sono alla ricerca del valore, il che si traduce non solo nella ricerca di una risposta concreta ai propri bisogni e necessità, ma anche la ricerca di forme di intrattenimento di qualità.

Oggi esistono tantissimi canali, strumenti e piattaforme attraverso cui comunicare il valore di un prodotto al consumatore: si va dai più conosciuti social media, al blog per arrivare all’email marketing. Ma cosa hanno in comune tutte queste opzioni? Il contenuto di qualità, quello in grado di far raggiungere, a seconda dei casi, i più diversi obiettivi che possono andare dall’awareness alla lead generation. E questo è per l’appunto il compito del content marketing.

È facile intuire come il content marketing sia qualcosa di più complesso di un articolo su un blog. Il content marketing si occupa di creare e condividere contenuti che non mirano direttamente a vendere un qualcosa al cliente, ma bensì a fidelizzarlo, mantenendo nel tempo una relazione stabile, fruttuosa e duratura. Si tratta di dare vita a un progetto che, basandosi sui contenuti e sfruttando tutti gli strumenti e i canali a disposizione, crei uno storytelling del prodotto che porti il consumatore ad affezionarsi al brand.

Oggi le aziende sono sempre più consapevoli di quanto alto sia il potenziale del content marketing per raggiungere e comunicare con il proprio pubblico, per questo i professionisti del settore trovano oggi ampi spazi crescita e lavoro.

eCommerce Management

In questo particolare momento storico, lavorare nel mondo dell’eCommerce può regalare davvero grandi emozioni. Basta pensare che si tratta di uno dei settori con la maggiore crescita e che, secondo le stime, andrà a configurarsi come il più grande canale di vendita al dettaglio al mondo entro il 2021.

Dal suo approdo incerto e costoso (vedi le voci costi e spedizioni), di strada ne ha fatta, migliorando non solo gli aspetti legati ai costi per il cliente, ma anche nella logistica e nella gestione automatizzata del magazzino.

Senza contare che oggi sono i millennial a guidare la rivoluzione dello shopping online, destreggiandosi tra assistenti vocali e IoT per le loro sessioni di acquisto.

Ne consegue che le competenze digitali sono basilari nell’approccio all’eCommerce, quindi se il management di uno shop digitale è la tua vocazione, sappi che dovrai coltivare diverse skill digital che vanno dall’analisi dei dati al social advertising, senza trascurare la conoscenza degli aspetti legati a pricing e logistica, indispensabili nella progettazione complessiva di una strategia dedicata.

Growth Hacking

Scegli il tuo target, investi in annunci e dedichi molto tempo nell’implementazione di una strategia che ti porterà a un risultato tangibile nel medio-lungo periodo. Questo, come saprai, è il percorso base del marketing tradizionale.

Cosa fare però quando ci si trova per le mani una startup o una piccola azienda con un budget e un tempo limitato? Come raggiungere la scalabilità mentre la concorrenza incalza?

Qualche anno fa, nel 2010 su per giù, Sean Ellis, imprenditore con alle spalle esperienze in startup come Dropbox e Eventbrite, ha coniato il concetto di Growth Hacking.

Il Growth Hacking, che dovrebbe essere inteso come un mindset, è un processo di sperimentazione rapida sul prodotto e sui canali di marketing per trovare il modo più efficiente per far crescere un business.

Può essere inteso come un pensiero laterale, atipico, non convenzionale, fuori dagli schemi. Il succo rimane che con il Growth Hacking si cerca di ottenere la crescita di un’azienda attraverso tutti i modi possibili, seguendo strade che in passato non sarebbero nemmeno state prese in considerazione.

Oggi le aziende sono sempre più orientate verso figure in grado implementare il business in tempi rapidi.

Il giusto mix tra marketing creativo, analisi dei dati e IT, oltre che alla capacità di pensare fuori dagli schemi, sono le skill necessarie per diventare un professionista del Growth Hacking.