Ogni strategia di comunicazione, per meritare questo appellativo, deve essere strutturata ad hoc tenendo conto di variabili, esigenze, obiettivi, mercato di riferimento, tempistiche e budget a disposizione. Fatta questa breve premessa, possiamo affermare che oggi nel web marketing ci si è resi conto che una strategia integrata su più canali porta con sé numerosi risvolti positivi, sia a livello di engagement che in termini di ROI.
Da quale elemento partire per elaborare una strategia di marketing personalizzata? Il primo dato da tenere sott’occhio è il target, cioè quali sono i destinatari ultimi a cui vuoi rivolgerti. A seconda della loro fascia d’età, dei loro interessi e - anche - del tipo di prodotto che vendi, un determinato canale digitale sarà più adatto rispetto ad un altro per raggiungere i risultati prefissati.
Il primo step da compiere è individuare le buyer personas, cioè i potenziali clienti. Dopo averne studiato gusti e preferenze, possiamo chiederci quali potrebbero essere le loro esigenze, così da essere in grado di soddisfarle.
Non sottovalutare il mercato di riferimento, perché è molto importante capire quali tipo di strumenti vengono utilizzati. Infatti, ogni mercato raggruppa categorie di utenti che si distinguono, oltre che per bisogni e necessità, anche per comportamenti.
Motivo per cui è indispensabile comprenderne le dinamiche sottese per individuare il giusto tiro e, nel caso di specie, il canale migliore per veicolare il messaggio.
Si scrive multi-channel marketing e si legge possibilità di conversioni. Cosa vuol dire? I trend mostrano quali sono i canali digitali più utilizzati (e apprezzati) dagli utenti: il sito web dell’azienda si posiziona al primo posto, seguito a sorpresa dalla tradizionale email (parliamo di email marketing) e dai social media.
Puntando il focus sui canali social, che spesso rappresentano la chiave di volta per la lead generation, le interazioni risultano maggiori su Facebook e Instagram, mentre Twitter registra un ulteriore calo degli utenti registrati e attivi.
Tenendo sempre bene a mente che ogni canale di comunicazione adotta un linguaggio diverso, l’utilizzo di più canali contemporaneamente può tradursi in più engagement e, quindi, più conversioni.
In una prospettiva a lungo termine, la scelta di determinati canali può (e talvolta deve) essere ricalibrata non appena ci si rende conto, al momento di analizzare i risultati, che un determinato strumento ha ottenuto migliori risultati. È un’attività dinamica, dove la possibilità (infinita) di modifiche costituisce un pro che permette di sperimentare, analizzare e, se necessario, aggiustare il tiro.